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Mercato obbligazionario: aggiornamento e analisi curve


In attesa di nuovi dati macro ed evidenze da parte di qualche esponente delle banche centrali, i mercati obbligazionari si sono messi in modalità soporifera, salvo piccoli e costanti ritocchi al rialzo dei rendimenti dopo la sbornia dei tanto “sicuri” tagli dei tassi.

Passiamo quindi rapidamente all’aggiornamento e all’analisi delle curve di riferimento.

Analisi ZC-Yield Curve Eur
La lettura della ZC-Yield Curve Eur mostra un leggero innalzamento dei rendimenti su tutto il tratto della curva rispetto alla scorsa analisi. Infatti, rispetto alla scorsa lettura il rendimento della scadenza a 10 anni si posiziona in area 2,79% rispetto al 2,66% precedente, mentre la scadenza trentennale va in area 2,41% rispetto al precedente 2,31%.

Sempre immutata la conformazione della curva, anche se pare si sia accentuata l’inclinazione negativa sullaparte a lunga per le scadenze oltre il 2041. Sostanzialmente stabile il differenziale 10Y-2Y ora sui -54 bps. Stabile il tratto a breve, con la curva che conferma un massimo di rendimento sulle scadenze nella seconda metà del 2024 ora poco sotto area 4,10% rispetto ad area 4,00% della scorsa analisi.

Di fatto stabili le previsioni dei tassi forward su Euribor 6 mesi sulle scadenze a breve, con tassi attesi sempre poco sotto area 4,00% per la seconda metà del 2024, mentre cambia la situazione sulla dinamica dell’atteso taglio dei tassi. Infatti, ora la curva scendere sì sempre repentinamente ma si ferma in area 2,50% solo verso fine 2027 invece che verso fine 2025 rispetto alla precedente analisi. La risalita dei tassi è per ora vista sempre ad inizio 2028, data dalla quale sono visti in progressione ora ben sopra area 2,75% nel tratto a lunga.

Analisi Integrata Trendycator
Analizzando con il Trendycator le curve dei rendimenti su scala settimanale dei principali benchmark decennali si nota sempre la persistenza prevalente di una fase laterale che preme però sul bordo superiore, salvo che sull’area USA, che sembra voler proiettare i rendimenti verso i massimi di fine 2023.

L’area UK vede il rendimento per il GILT salire in area 4,28% con Trendycator che si conferma in stato NEUTRAL. Crescono un po’ anche i rendimenti del BUND che si portano in area 2,49% con Trendycator che conferma la posizione NEUTRAL. In lieve allargamento anche i rendimenti del nostro Btp decennale, ora in area 3,89% e con uno spread stabile in area 137 bps, così come il modello Trendycator sempre stabile in stato SHORT. Infine, l’area USA con i rendimenti del Treasury decennale che strappano ancora al rialzo e si portano in area 4,64% con Trendycator che resta in stato NEUTRAL.

Bond Governativi Mondo Weekly Ranking
Consueta sezione dell’analisi sui mercati obbligazionari, con l’introduzione sotto forma di ranking dei bond governativi mondiali con qualunque rating. In alcuni casi, per alcuni emittenti o per alcune valute, il rapporto rischio/rendimento di questi bond può essere anche piuttosto speculativo. Il ranking considera i bond benchmark decennali in tutte le valute di emissione.

Conclusioni operative
Per ora non si evidenziano cambi strutturali alla situazione generale sui mercati obbligazionari, per cui restano ancora validi i suggerimenti operativi e la strategia tracciata nella scorsa analisi.

Per l’analisi di dettaglio sul mercato obbligazionario, i membri del Circolo Pro possono fare riferimento alla seconda parte della registrazione del Workshop del 18 aprile scorso, dove è stato analizzato diffusamente il quadro generale dei mercati obbligazionari.

Sempre interessante la parte a breve della curva, con i rendimenti che mantengono stabili con rendimenti netti annui anche del 3,00%.

Sulle scadenze lunghe, per chi volesse cogliere l’upside di prezzo delle obbligazioni a seguito del taglio dei tassi (che prima o poi ci sarà), il tratto di curva più interessante è quello compreso per le scadenze tra il 2033 e il 2039, con possibilità di acquisti sia sotto 100 sia sopra pari con buone cedole.